“Tecniche di valutazione in carenza di dati immobiliari” è il prossimo corso Geo.Val.Esperti

È stato fissato per il 16 ottobre a Firenze il prossimo corso “Tecniche di valutazione in carenza di dati immobiliari”. La finalità dell’appuntamento promosso da Geo.Val.Esperti – e sviluppato in collaborazione con il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Firenze e con la Fondazione dei Geometri e Geometri Laureati – è quella di illustrare un metodo di valutazione in carenza o in assenza di dati immobiliari (prezzi reali di vendita, canoni reali di locazione), descrivendo la possibilità procedere attraverso l’analisi di regressione sulla base degli Asking Price, modalità che si aggiunge alle metodiche di confronto e finanziarie, con la stima a costo di riproduzione deprezzato.

In particolare, nel corso della formazione saranno evidenziati gli aggiustamenti da effettuare per portare questi dati osservati alle caratteristiche del bene da stimare. Trattandosi di un metodo da usare, come precisato, solo nei casi di carenza di altri dati, per permettere di utilizzare più elementi possibili, prevede l’applicazione della ricerca remota per localizzazione. Per tale motivo, le proposte di vendita e di locazione acquisite non vengono utilizzate per una stima diretta, ma solo per individuare il più probabile saggio di capitalizzazione e, quindi, il valore di mercato attraverso l’approccio finanziario. Ai soci che parteciperanno all’iniziativa, sarà fornito anche un file di utilità di Excel© che crea in automatico i grafici di regressione e calcola saggi e valori.

Durante la formazione il socio acquisirà le nozioni base per poter sviluppare una stima rendendo evidente un percorso logico e metodologico, con basi statistiche, comunque ripetibile e verificabile, giustificando tutti gli elementi di riferimento. Tale valutazione sarà possibile anche se non sono stati assunti reali prezzi di vendita o locazione, ma solo proposte e nonostante qualche caratteristica non ben definita. In questo senso, gli EVS 2016 ammettono l’uso di immobili comparabili non “ideali” (EVIP 5 – Metodologia di valutazione; punto 6.2.6).

Concludendo, se si aggiunge che l’utilizzo degli Asking Price è previsto dalla recente norma UNI 11612:2015 sulla “Stima del valore di mercato degli immobili”, si evince come il loro impiego sembra essere entrato di diritto nella pratica valutativa.

Clicca qui per consultare il programma completo del corso.

Aggiornamento:
È  stato raggiunto il numero massimo di partecipanti a questo corso pertanto non è più possibile iscriversi.