La parola agli accademici: Maurizio d’Amato

La parola agli accademici: Maurizio d’Amato

 

Prosegue il ciclo di interviste agli accademici che interverranno al convegno di studio e ricerca di Geo.Val.Esperti “Marco Simonotti: la scienza dell’estimo fra passato e futuro”. Dopo Francesca Salvo è la volta di Maurizio d’Amato, professore di Metodi quantitativi per la valutazione e gli investimenti immobiliari al Politecnico di Bari. La sua relazione ha il titolo “Capitalizzazione Ciclica” (QUI il suo abstract).

Nel testo a seguire, il docente ci offre un’interessante anticipazione del suo intervento. Una proposta per i nostri associati, al fine di consentire al nostro pubblico di lettori di comprendere il valore dei contenuti che saranno presentati nella giornata di studio.

Buona lettura!

 

La ‘Capitalizzazione Ciclica’ e il ruolo degli extra dati in futuro

 

Alla luce della Capitalizzazione Ciclica come cambia il concetto di permanenza delle condizioni?

Nella stima per capitalizzazione dei redditi il valutatore seleziona, spesso sulla base di comparabili, un saggio di capitalizzazione netto o lordo e un corrispondente reddito netto o lordo che sia rappresentativo dei futuri andamenti del mercato. Con la capitalizzazione ciclica, alla luce della triste esperienza della crisi del 2008 si sta cercando di introdurre non la selezione di un reddito o un saggio di capitalizzazione ma una pluralità di redditi oppure di saggi di capitalizzazione che consentano al valutatore di effettuare una previsione di un intero ciclo di mercato che possa ripetersi nel tempo.

 

Che ruolo avranno gli extra dati nel futuro?

È una bella domanda. Mi capita spesso di tracciare con i professionisti un percorso ideale che muove dalla ricerca del dato verso un incremento qualitativo e quantitativo dell’informazione immobiliare. Nella computazione della variabile, data all’interno del MCA come nella fortunata introduzione del Metodo della Comparazione dei Segmenti di Mercato, gli extra dati accrescono il loro ruolo. Questo il professor Marco Simonotti lo aveva ben compreso e trasferito a noi. Nell’Età dell’Informazione il valutatore si trova a dover gestire molti più dati e gli elementi con cui si confronta passeranno dal semplice DATO immobiliare, inevitabilmente, all’INFORMAZIONE immobiliare. Si produrrà probabilmente una integrazione metodologica fra l’atto rilevato e le informazioni che lo accompagnano, come serie storiche dei dati OMI dell’Agenzia del Territorio o listini di altra natura.

 

Quali sono le conseguenze di una introduzione sistematica della Capitalizzazione Ciclica nella pratica professionale?

Una prima conseguenza è la crescita del background professionale del valutatore che si allontana da modelli semplici e basati sull’expertise per fondare la sua attività professionale su materiali e metodi avanzati anche dal punto di vista metodologico. Poi è dimostrato da diversi studi scientifici che l’opinione di valore che risulta alla fine del processo è più prudente. Non per niente gli IVS hanno sostanzialmente introdotto la capitalizzazione ciclica dal 2017 in poi nella stima del valore di uscita nell’attualizzazione del flusso di cassa scontato. In letteratura è stata anche proposta come stima del valore cauzionale per gli immobili produttori di reddito.

 

Maurizio d’Amato
Professore di Metodi Quantitativi
per la Valutazione e gli Investimenti Immobiliari
Politecnico di Bari

 


 

Il convegno di studio e ricerca di Geo.Val. Esperti, ricordiamo, si terrà il prossimo 10 dicembre 2021 a Catania, nell’Aula Magna del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), in Via Santa Sofia.

 

I CREDITI, L’ISCRIZIONE, I COSTI

Agli interessati precisiamo che è possibile iscriversi fino al 5 dicembre 2021 e riepologhiamo a seguire le principali indicazioni:

  • ai professionisti tecnici che parteciperanno all’appuntamento – rispettando il requisito del collegamento in diretta del 100% delle ore previste – saranno riconosciuti 8 CFP;
  • per i soci Geo.Val. Esperti in presenza il costo è di euro 40 + IVA (€ 48.80) e include il pranzo;
  • per i professionisti non associati in presenza il costo è di euro 90 + IVA (€ 109.80) e include il pranzo;
  • per i soci Geo.Val. Esperti online il costo è di euro GRATUITO;
  • per i professionisti non associati online il costo è di euro 65 + IVA (€ 79.30).

 

QUI per il programma dettagliato del convegno e la sezione iscrizioni

 

NON SEI ANCORA UN ASSOCIATO? ECCO COME ADERIRE A GEO.VAL. ESPERTI

La nuova campagna di abbonamenti 2022 di Geo.Val. Esperti, permette di fruire dei servizi e delle opportunità di crescita professionale dell’Associazione fino al 31 dicembre 2022.

Fra questi, l’accesso privilegiato all’ultimo webinar 2021 “La stima degli alberghi e delle strutture ricettive” (QUI la news), al convegno del 10 dicembre ottobre 2021 e al programma formativo annuale 2022 che eroga complessivamente 20 CFP.

La quota associativa resta la stessa dello scorso anno, pari a € 70 per soci individuali (ordinari) e a € 150 per i soci collettivi (Collegi, Enti, Associazioni etc.); la validità decorre dal pagamento fino al 31 dicembre 2022. (QUI la news)

 

 

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