Nel contesto attuale, la sostenibilità rappresenta una leva strategica per il settore immobiliare. Su questa base il corso, che si terrà il prossimo 13 giugno, esplora il ruolo dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nella definizione del valore degli immobili, evidenziando come tali criteri stiano progressivamente influenzando approcci metodologici e scelte di investimento. Attraverso l’analisi del caso applicativo del quartiere Porta Nuova di Milano – uno dei principali esempi di rigenerazione urbana sostenibile in Italia – saranno illustrate le ricadute pratiche dell’integrazione ESG nei processi valutativi, secondo gli standard internazionali IVS.
Il corso sarà tenuto dalle docenti:
Il corso si propone di approfondire l’integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) nella valutazione immobiliare, con un focus applicativo sul caso studio del quartiere Porta Nuova di Milano. L’obiettivo è fornire strumenti interpretativi e metodologici per analizzare l’impatto dei fattori ESG sul valore degli immobili e sulla trasformazione urbana.
Il corso affronterà le seguenti tematiche e criticità:
Si riportano alcune domande poste alle docenti per meglio comprendere quali saranno le tematiche proposte dal corso.
Professoressa Salvo in che modo i criteri ESG stanno influenzando la valutazione degli immobili nel contesto urbano italiano e quali implicazioni comportano per i professionisti del settore?
I criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) stanno diventando fondamentali nel processo di valutazione immobiliare, specialmente in contesti urbani come quello italiano dove la rigenerazione sostenibile è una priorità. Integrare questi fattori significa considerare non solo le caratteristiche fisiche dell’immobile, ma anche il suo impatto ambientale, il contesto sociale in cui si inserisce e la governance del progetto. Per i professionisti del settore, ciò comporta l’adozione di nuovi strumenti metodologici e interpretativi in linea con gli standard internazionali IVS, oltre alla necessità di aggiornare le competenze per rispondere a un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
Perché è stato scelto il quartiere Porta Nuova di Milano come caso studio per l’applicazione dei criteri ESG nel corso e quali insegnamenti se ne possono trarre?
Porta Nuova rappresenta uno dei più significativi esempi di rigenerazione urbana sostenibile in Italia, dove l’integrazione dei criteri ESG è stata centrale sin dalle prime fasi progettuali. Il quartiere è un modello concreto di come le scelte ambientali, sociali e di governance possano valorizzare un’area urbana, aumentandone l’attrattività e il valore immobiliare. L’analisi effettuata permette di comprendere a fondo come questi fattori si traducano in pratica, offrendo ai professionisti un riferimento utile per applicazioni simili in altri contesti urbani.
Professoressa Oppio perché è importante la valutazione dell’impatto sociale nei progetti di rigenerazione urbana?
La valutazione dell’impatto sociale è fondamentale nei progetti di rigenerazione urbana perché permette di misurare gli effetti delle trasformazioni sul benessere delle persone e delle comunità coinvolte. Non si tratta solo di valutare risultati in termini economico-finanziari, ma di comprendere come un intervento di trasformazione del tessuto urbano modifichi la qualità della vita, l’inclusione sociale, l’accessibilità, la coesione territoriale e culturale. La valutazione d’impatto, in una prospettiva multidimensionale ed ESG, consente di orientare le decisioni verso scelte più eque, favorendo trasparenza nell’ambito dei processi di negoziazione pubblico-privati.
Cosa si intende per impatto sociale?
Per impatto sociale si intende come un cambiamento significativo, positivo e durevole, generato da un’attività, si riverberi sulle persone e sui territori, rispetto a obiettivi condivisi e misurabili.
In accordo con questa concettualizzazione, messa a punto da Tiresia (Centro di ricerca per l’Impatto, l’Innovazione, l’Imprenditorialità e la Finanza del Politecnico di Milano), la valutazione di impatto non è solo un esercizio tecnico, ma uno strumento strategico per orientare le decisioni e rendere visibile il valore sociale prodotto. Al centro di questa visione c’è la “triade dell’impatto”, composta da:
Questi tre elementi permettono di distinguere un vero impatto da un semplice output o da effetti indiretti non voluti e rappresenta una guida fondamentale nella progettazione di iniziative di rigenerazione urbana responsabili e orientate al bene comune.
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