La parola agli accademici: Francesca Salvo

La parola agli accademici: Francesca Salvo

 

Come i nostri lettori ricorderanno, in programma al convegno di studio e ricerca di Geo.Val. Esperti “Marco Simonotti: la scienza dell’estimo fra passato e futuro”, una proposta formativa in materia di estimo inedita nella sua formulazione, che offre l’opportunità di sei relazioni universitarie, elaborate da altrettanti accademici di diversi atenei italiani, esclusivamente per questa occasione.

Si tratta della sessione di lavoro denominata “Visioni di futuro” (in palinsesto dalle ore 10.45 circa) a cui parteciperanno i professori (in ordine di intervento): Giovanni Signorello, dell’Università degli Studi di Catania, Francesca Salvo, dell’Università degli Studi della Calabria, Maurizio d’Amato, del Politecnico di Bari, Vincenzo Del Giudice, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Maria De Salvo, dell’Università degli Studi di Catania, e Giuseppe Cucuzza, anch’egli dell’Università degli Studi di Catania. Nelle relazioni dei protagonisti, l’omaggio al percorso scientifico intrapreso dal professor Marco Simonotti e al contributo reso al processo di innovazione dell’estimo. Una sorta di ‘prove di dialogo con il domani’ a un anno dalla sua scomparsa.

In merito ai loro interventi, iniziamo da oggi a proporre un’intervista a ciascuno di loro e a pubblicare gli abstract degli interventi, al fine di consentire al nostro pubblico di lettori di comprendere il valore dei contenuti che saranno presentati nella giornata di studio. La prima, alla quale abbiamo posto le nostre domande, è stata Francesca Salvo, professore di Economia ed Estimo Civile all’Università degli Studi della Calabria. Il suo intervento ha il titolo “La razionalizzazione dell’expertise immobiliare attraverso i metodi Market Oriented. Market Comparison Approach e Sistema Generale di Stima”. QUI il suo abstract.

Buona lettura!

 

Il ruolo centrale degli esperti valutatori nei processi in atto

 

In un’ottica di scenario economico, e alla luce degli investimenti/cambiamenti che saranno messi in atto dal PNRR, il ruolo degli esperti valutatori e la loro formazione qualitativa saranno sempre più centrali per la stabilità del mercato e la tutela degli investitori?

 

La pandemia da Covid-19 ci ha insegnato che serve incentivare una nuova cultura dell’abitare basata sull’equilibrio delle persone con l’ambiente. Nei centri urbani, sia delle grandi che delle piccole città, non è più sostenibile la presenza di edifici privi delle necessarie prestazioni che producono degrado ambientale e sociale. Si registra una improcrastinabile necessità di rigenerazione degli spazi al fine di influenzare lo sviluppo successivo delle nostre città. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza elaborato dal governo vede la centralità della persona, l’equilibrio con l’ambiente, la trasparenza e la semplificazione come i principi cardine su cui basare gli interventi di rigenerazione urbana e di nuova edilizia capaci di produrre valore e premialità. In tale visione il ruolo degli esperti valutatori assume connotati sempre più importanti. Gli operatori del mercato immobiliare devono, attraverso la formazione continua, acquisire rinnovate competenze che favoriscano iniziative e investimenti, anche e soprattutto esteri.

 

 

Se trattassimo il futuro dell’estimo, quale orizzonte potrebbe essere delineato a breve e medio termine?

 In linea con gli orientamenti dei processi in atto, fondati sulle tecnologie dell’informazione e dell’automazione, è immaginabile l’implementazione di Metodi Automatici di Valutazione pensati per le specifiche esigenze della nostra realtà immobiliare, e quindi improntati sugli Standard Internazionali di Valutazione, ma con un occhio alla tradizione estimativa italiana.

 

In nuce, quale eventuale impatto potranno generare le conclusioni del suo intervento nell’operato quotidiano dell’esperto valutatore immobiliare?

 Ritengo che il mio contributo, eminentemente commemorativo, possa far acquisire la consapevolezza sulle potenzialità della ricerca accademica italiana nella risoluzione delle principali problematiche che si pongono quotidianamente ai professionisti, mostrando come la figura del professor Marco Simonotti abbia dato vita a un dibattito vivo e sempre aperto, connotato da quello spirito critico, curioso e originale che il nostro Maestro ci ha insegnato.

 

Francesca Salvo
Professore Associato
Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente – DIAm
Università della Calabria

 


 

Il convegno di studio e ricerca di Geo.Val. Esperti, ricordiamo, si terrà il prossimo 10 dicembre 2021 a Catania, nell’Aula Magna del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), in Via Santa Sofia.

 

I CREDITI, L’ISCRIZIONE, I COSTI

Agli interessati precisiamo che è possibile iscriversi fino al 5 dicembre 2021 e riepologhiamo a seguire le principali indicazioni:

  • ai professionisti tecnici che parteciperanno all’appuntamento – rispettando il requisito del collegamento in diretta del 100% delle ore previste – saranno riconosciuti 8 CFP;
  • per i soci Geo.Val. Esperti in presenza il costo è di euro 40 + IVA (€ 48.80) e include il pranzo;
  • per i professionisti non associati in presenza il costo è di euro 90 + IVA (€ 109.80) e include il pranzo;
  • per i soci Geo.Val. Esperti online il costo è di euro GRATUITO;
  • per i professionisti non associati online il costo è di euro 65 + IVA (€ 79.30).

 

QUI per il programma dettagliato del convegno e la sezione iscrizioni

 

NON SEI ANCORA UN ASSOCIATO? ECCO COME ADERIRE A GEO.VAL. ESPERTI

La nuova campagna di abbonamenti 2022 di Geo.Val. Esperti, permette di fruire dei servizi e delle opportunità di crescita professionale dell’Associazione fino al 31 dicembre 2022.

Fra questi, l’accesso privilegiato all’ultimo webinar 2021 “La stima degli alberghi e delle strutture ricettive” (QUI la news), al convegno del 10 dicembre ottobre 2021 e al programma formativo annuale 2022 che eroga complessivamente 20 CFP.

La quota associativa resta la stessa dello scorso anno, pari a € 70 per soci individuali (ordinari) e a € 150 per i soci collettivi (Collegi, Enti, Associazioni etc.); la validità decorre dal pagamento fino al 31 dicembre 2022. (QUI la news)

 

 

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